Concentrazione della fragranza

La prima cosa da sapere sulle fragranze è che possono presentarsi in diverse forme, chiamate classi di diluizione. Tali classi indicano la concentrazione dei composti aromatici all'interno di una specifica fragranza. Essenze, composti aromatici e oli sono dissolti in una base di etanolo e acqua, o una delle due sostanze. Questa base permette alla fragranza di legarsi alla nostra pelle e, man mano che l'alcol evapora, il profumo rivela la sua composizione. Le più comuni classi di diluizione sono:

Profumo: Noto anche come "estratto" o addirittura "elisir", il profumo è la concentrazione di fragranza più lussuosa e prestigiosa. Un profumo può contenere tra il 15 e il 40% di composti aromatici. Una tale concentrazione fa sì che la durata sia persistente, ma può risultare anche eccessivo e opprimente, per cui conviene seguire la regola "meno è meglio" quando lo si utilizza.

Eau de Parfum (EdP): Questa classe è più diffusa nelle fragranze per tutti i giorni, in quanto non è così ricca, soverchiante e costosa come i profumi, ma ha comunque una durata soddisfacente di circa 8 ore. Le eau de parfum contengono tra il 15 e il 20% di composti aromatici.

Eau de Toilette (EdT): Questa classe include tra il 5 e il 10% di composti aromatici. Si tratta sostanzialmente di una versione diluita delle eau de parfum, di solito più economica ma anche dalla durata più breve sulla pelle, circa 4 ore.

Eau de Cologne (EdC): L'acqua di Colonia era originariamente un profumo chiamato "Kölnisch Wasser", creato nel 1709 proprio a Colonia, in Germania, da Giovanni Maria Farina. Più tardi il termine "colonia" venne utilizzato per indicare le fragranze con la concentrazione più bassa in una specifica linea di profumi. Oggi il nome viene usato perlopiù in maniera errata, chiamando "colonia" tutti i profumi maschili. In ogni caso l'espressione "eau de cologne" è diventato uno standard industriale per tutte le fragranze con il 3-8% di composti aromatici.

Eau Fraîche: Note come "acque di profumo", queste fragranze contengono meno del 3% di composti aromatici e sono diluite in acqua. Ciò le differenzia dai tradizionali dopobarba maschili, che sono diluiti in alcol per disinfettare eventuali tagli.

 

Piramide olfattiva

Creare un profumo è un'arte raffinata, ma anche una scienza complessa. Ogni fragranza ha la sua formula, o ricetta, che le aziende e le case profumiere salvaguardano come un segreto prezioso. Per descrivere la composizione di un profumo e l'esperienza che ogni persona ne trae, la profumeria ha preso in prestito la terminologia dalla musica. Ogni fragranza viene dunque descritta secondo tre classi di note che insieme formano un'armonia - un accordo. Tale composizione funziona in base ai tempi di evaporazione delle sostanze, e perciò la fragranza si schiude per gradi dalla testa al fondo.

Note di testa: sono chiamate così le note che danno la prima impressione di una fragranza. Si tratta di quelle che evaporano più in fretta, ma solitamente sono forti. Le più tipiche note di testa includono gli agrumi e le erbe.

Note di cuore: conosciute anche come "note centrali", dal centro della fragranza, il cuore, che può persistere diverse ore prima che il fondo venga svelato. Solitamente includono note floreali, fruttate, verdi, legnose o speziate.

Note di fondo: sono le note più profonde, pesanti e ricche dell'intera composizione della fragranza. All'inizio potrebbero sembrare spiacevoli, ed è per questo che sono "nascoste" dalle altre note. Tuttavia, una volta rivelate, indugiano sulla pelle e durano più a lungo di tutte le altre. Le tipiche note di fondo sono legnose, muschiate o ambrate.